• Nataliya fa parte della squadra di Cristiani per Israele Ucraina e lavora giorno e notte per assistere i rifugiati ebrei. Foto: Svetlana Soroka
EMERGENZA UCRAINA

Natalya: “Gioia invece di lacrime”

- 14 Aprile 2022

Nataliya, del team di C4I Ucraina, ci racconta: “La guerra infuria in Ucraina da oltre un mese. Fin dall’inizio della guerra ho assistito e aiutato i rifugiati ebrei e li ho accompagnati nel loro viaggio per fuggire”.

Nataliya: “Oggi, in un altro viaggio in autobus, ho ricevuto una parola dal Signore:

per accordare gioia a quelli che fanno cordoglio in Sion,
per dare loro un diadema invece della cenere,
l’olio della gioia invece del lutto,
il manto della lode invece di uno spirito abbattuto,
affinché siano chiamati querce di giustizia,
la piantagione dell’Eterno per manifestare la sua gloria.”

Isaia 61:3

C’è un dolore profondo in ogni storia che sentiamo. Piangiamo insieme a coloro che piangono. Li confortiamo, li abbracciamo e li benediciamo. Con le lacrime agli occhi, la gente ha ringraziato tutto il team per aver fornito cibo, acqua calda e un posto confortevole dove stare.”

Tre generazioni

Come la famiglia da Nikolayev. Nonna Katerina, sua figlia Lena e la nipote Polina, tre generazioni, ma senza il marito di Lena. Gli uomini restano a difendere la loro città.

 

Tre generazioni: nonna Katerina, figlia Lena e nipote Polina.


 

Hanno detto: “Eravamo circondati da tanta cura e amore. Non abbiamo mai incontrato persone così”.

Fuggito da Kiev

Boris e Lyuba sono una coppia di Kiev. Hanno un bel cane. Hanno recentemente perso la loro figlia all’età di 35 anni. Il loro figlio vive in Israele. Quando è scoppiata la guerra la coppia voleva fuggire da Kiev. Hanno quasi perso la speranza di poter lasciare la città, dal momento che sembrava quasi impossibile trovare il trasporto. Ma miracolosamente, dopo vaire telefonate, hanno ricevuto il numero di Nataliya.

 

Boris e Lyuba di Kiev.


 

“Si sono presi cura di come i genitori si prendono cura dei loro figli. Siamo estremamente grati a tutto il team che ci ha aiutato.”

Programma Speciale

Danilo, 14 anni, ha deciso di andare in Israele per partecipare a un programma speciale per gli studenti (il programma Naale). “In un momento come questo, ho deciso di studiare in Israele. Naturalmente mia madre aveva paura di questa decisione. Ma spero che lei venga con me”, dice Danilo.

 

Danilo (a destra) andrà in Israele per uno speciale programma di integrazione per adolescenti.


 

Molti ebrei ucraini di età compresa tra i 14 e i 18 anni ora, improvvisamente, è andata via per vivere in Israele grazie a questo programma speciale. Studiano l’ebraico, ricevono alloggio e vitto e vengono inseriti anche grazie a terapia che li aiutano a rielaborare i traumi della guerra.

Nataliya, con un grande sorriso ci dice:

“Sono grata e felice di far parte del lavoro di Dio insieme alla nostra squadra.”

 

Cristiani per Israele Ucraina ha aperto dei centri di accoglienza per i profughi a Vinnitsa.

In questo luogo vengono accolti, ricevono cibo e trovano un posto dove riposare un po’.

Da qui, partono degli autobus che vanno al confine con la Moldavia e poi, dopo aver attraversato il confine a piedi, in Moldavia un altro gruppo di Cristiani per Israele accoglie i profughi con altri autobus per andare nelle varie destinazioni.

Il nostro aiuto in preghiera e sostegno è vitale in questo tempo!

 

PER DONAZIONI

BANCA INTESA SANPAOLO SPA – IBAN: IT83Y0306909606100000062752

OGGETO: EMERGENZA UCRAINA