Israele, il Tesoro Particolare di Dio
Quando parlo o predico del popolo ebraico come il popolo prescelto da Dio, spesso le persone reagiscono con un sentimento del tipo: “E noi ?” oppure “Siamo quindi ancora il popolo di Dio?”.
Sembra una strana gelosia, come se Dio facesse un’ingiustizia quando esprime il suo amore e la sua elezione a Israele. Non dimentichiamo mai che viviamo solo per la grazia di Dio attraverso Gesù Cristo, questo è un dono.
Consideriamo il rapporto tra Dio e Israele, espresso in Deuteronomio 7:6: “Infatti tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.” Dio voleva un popolo che fosse come un tesoro. Israele doveva essere luce e benedizione per il mondo, specialmente facendo nascere il Messia, essendo prima di tutto il Suo tesoro particolare. Ecco perché il Signore parla spesso di Israele come sua sposa. La relazione di Dio con Israele non è fredda, non è regolata soltanto da leggi e doveri. Al contrario, è una relazione compassionevole, basata su un intenso amore profondo.
Isaia 62 dice: “Ma tu sarai chiamata la mia Delizia è in lei, e la tua terra Maritata, poiché il Signore si diletta in te (…) e come lo sposo gioisce per la sposa, così il tuo Dio si rallegrerà per te”.
Questo dimostra quanto sia profondo l’amore di Dio per Israele, che Egli considera il suo “tesoro”.
Questo testo è pieno di compassione e ci fa rendere conto quanto siano meravigliosi l’amore e la grazia di Dio verso di noi, che ci ha così tanto amati da stabilirci in un profondo legame con il popolo ebraico attraverso Gesù Cristo, il Messia e il Re d’Israele.