Sopravvissuti all’Olocausto

“Questo mi è di conforto nell’afflizione, che la tua parola mi fa vivere.”

Salmo 119:50

La Seconda Guerra Mondiale si è conclusa più di settanta anni fa. Ma per molti sopravvissuti all’Olocausto (Shoah) è un capitolo ancora aperto e il trauma con cui i sopravvissuti si scontrano ogni giorno è drammaticamente profondo, essendo ancora vivo il ricordo della morte dei molti parenti uccisi durante la guerra.

Al termine del conflitto, i sopravvissuti che avevano il coraggio di parlare non venivano creduti. Molti di essi, a causa dei traumi subìti, non sono più stati in grado di condurre una vita normale, sprofondando nella povertà.

Ancora oggi, questi sopravvissuti vivono con immenso dolore. “Perché mi è accaduto questo? Perché sono sopravvissuto? Perché?”. Queste sono domande senza risposta e quando la fine della vita si avvicina, spesso il trauma ritorna in superficie. I sopravvissuti sono ormai anziani e necessitano di molta assistenza pratica, ma saranno con noi ancora per poco tempo.

Cristiani per Israele supporta vari progetti che provvedono assistenza ai sopravvissuti all’Olocausto, in modo molto pratico.  Questa è una delle opportunità più pratiche e urgenti per mettere in pratica il mandato di Isaia 40:1.

Monumenti commemorativi dell’Olocausto in Ucraina

In Ucraina 1.7 milioni di ebrei sono stati sepolti vivi o uccisi da truppe speciali delle SS durante l’Olocausto. Nel territorio ucraino, si trovano ancora tombe di massa non note. Cristiani per Israele coopera e contribuisce finanziariamente ad erigere monumenti commemorativi dell’Olocausto dove ancora non ci sono.